Smaltimento Cartucce e Toner

Una volta esauriti, le cartucce d’inchiostro delle stampanti inkjet e i toner delle stampanti laser non possono essere assimilati ai rifiuti urbani ma devono essere smaltiti secondo le prescrizioni del D.Lgs. 152/06. Lo smaltimento viene effettuato da operatori del settore certificati che normalmente provvedono a riciclare e rigenerare le cartucce e i toner esausti per poi rimetterle in commercio. In questo modo si evita che tonnellate di plastica finiscano in discarica ma soprattutto vengano consumati ettolitri di petrolio per la creazione di nuove cartucce.

Questi rifiuti speciali devono essere raccolti e trasportati in imballi tipo eco-box muniti di coperchio, sigillo e idonei ad impedire la dispersione di liquidi e polveri.

Gli eco-box devono avere una dimensione massima di 35cm x 35cm x 70cme un peso complessivo dei rifiuti non superiore a 30kg.

Le cartucce esaurite devono essere inserite nell’imballaggio lasciato vuoto dal nuovo prodotto e depositate nell’apposito contenitore. Nell’eco-box possono essere inseriti anche i toner per fotocopiatrici precedentemente racchiusi in buste di plastica per evitare dispersioni di polvere o inchiostro all’interno del sacco.

I prodotti raccolti temono in modo particolare la luce e l’eccessivo calore. Lo stoccaggio, pertanto, dovrà essere effettuato in luogo asciutto, non esposto agli agenti atmosferici e non sottoposto ad eccessivi sbalzi termici.

Rigenerazione

Le cartucce, una volta controllate e ritenute idonee al riutilizzo vengono poi completamente smontate e depolverate per il recupero delle parti meccaniche; tutte le parti soggette ad usura vengono sostituite. Infine, le cartucce vengono riempite della polvere o inchiostro corrispondente e sigillate.

Riciclo

Le cartucce non ritenute idonee al riciclo vengono ritirate e ridotte in frammenti. I materiali vengono successivamente lavorati e trasformati in materie prime per la realizzazione di nuovi prodotti di uso quotidiano. I materiali rimanenti e i residui di inchiostro o toner vengono utilizzati per generare energia o smaltiti in modo ecologicamente responsabile.

Il processo di riciclo può essere di due tipi: open-loop recycling o closed-loop recycling

Open-loop recycling

Il primo passo consiste nel rimuovere il tampone di inchiostro dal contenitore di plastica. Il tampone viene inviato al trattamento per il recupero dei metalli presenti al suo interno, mentre il contenitore plastico viene trattato sino ad ottenere polietilene ad alta densità (HDPE), venduto come materiale di riempimento dei container da spedizione, o per parti di auto o per la costituzione di fibre di altri prodotti.

Closed-loop recycling

Le cartucce contengono metalli, schiuma e plastica. Dopo la rimozione del tampone il resto viene ridotto a brandelli. Le varie componenti vengono separate in appositi macchinari mediante processo gravitativo, ovvero sfruttando il diverso peso specifico si riescono ad ottenere diversi strati: la plastica galleggia al top, mentre la schiuma e i metalli stanno sotto.

I materiali vengono quindi convogliati in diversi contenitori: plastica, metalli non magnetici (ferrosi), metalli magnetici (ferrosi), rame mescolato a schiuma. Il rame viene quindi estratto, così come gli altri eventuali metalli preziosi o semipreziosi presenti.

La plastica viene utilizzata per la produzione di nuove cartucce.

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